GIORNO 1 : ITALIA /PECHINO
Partenza individuale dall’Italia con volo di linea per Pechino. Pasti e pernottamento a bordo.
GIORNO 2: PECHINO
Arrivo all’aeroporto di Pechino e dopo il disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso nel paese ed il ritiro del bagaglio, incontro con un incaricato del nostro ufficio locale e trasferimento collettivo in albergo. (Check-in previsto dopo le ore 14). Tempo a disposizione per assuefarsi al fuso orario con relax o per chi se la sente, un primo approccio individuale con la città. Cena libera. Pernottamento in hotel.
GIORNO 3: PECHINO (Colazione, pranzo)
Prima colazione in hotel ed inizio delle visite della città con Piazza Tiananmen, la piazza più grande del mondo e luogo importante per la maggior parte delle cerimonie nazionali. Camminando verso nord attraverso la piazza, si arriva alla Città Proibita (chiusa ogni lunedì), chiamata anche il Museo del Palazzo. È l'insieme di palazzi imperiali più grande e meglio conservato del Paese. La tipica architettura imperiale di muri rossi e tetti dorati e migliaia di squisiti cimeli storici regalano una vivida immagine della vita imperiale di 600 anni fa. Una volta entrati nel palazzo, si entra nella storia secolare delle dinastie imperiali cinesi. Nel pomeriggio visita al Palazzo d’Estate, considerato il giardino imperiale meglio conservato al mondo. Dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco, il Palazzo fu commissionato dall’Imperatore Qianglong nel 1750. Distrutto e ricostruito più volte è stato poi aperto al pubblico nel 1924.Pranzo in ristorante. Cena libera. Pernottamento in hotel.
GIORNO 4, PECHINO (Colazione, pranzo)
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per la visita della Grande Muraglia Cinese. "Chi non ha scalato la Grande Muraglia non è un vero eroe!", come disse il primo presidente cinese Mao Zedong. Questo più grande trionfo ingegneristico della Cina, fatto di mattoni, pietra, terra battuta e legno, ha un legame diretto con le leggendarie dinastie del passato della Cina, poiché esse hanno investito continuamente risorse materiali lavoro non quantificabili, per costruire e ricostruire la Grande Muraglia. Al giorno d'oggi, se ne possono ancora vedere più di 5.500 miglia serpeggiare sui fianchi delle montagne arroccate dal deserto del Gobi nella Cina nord-occidentale, fino alla costa del mare della Cina orientale. Proseguimento per la Tomba di Changling, situata a 25 chilometri a ovest dal passo Juyongguan (35 minuti di macchina). Appartenente al sito delle tombe imperiali della dinastia Ming, sono state costruite su un sito accuratamente scelto secondo il Feng-shui e circondate su tre lati da montagne ed è attraversato da un fiume. L’area di 120 km quadrati, è indicata dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. La tomba di Chang, la prima delle 13 presenti, cominciò ad essere costruita dal terzo imperatore della dinastia Ming nel 1409 d.C. (il settimo anno del suo regno) sotto la vetta principale della Tianshou Shan (Montagna della Longevità Celeste). In ordine cronologico nei 200 anni successivi vennero costruite altre 12 tombe, che si estendono su entrambi i lati di Chang Ling. Tutte condividono la stessa Via Sacra, un viale al centro della zona delle tombe. Si vedrà il palazzo tombale meglio conservato della dinastia Ming che è l'unico fatto in legno di canfora che è forse anche la reliquia più preziosa dell'architettura lignea dell'antica Cina. Alla fine, sosta alla Fabbrica di Giada. Pranzo in ristorante. Cena libera. Pernottamento in hotel.
GIORNO 5: PECHINO – XI’AN (Colazione)
Prima colazione in hotel ed in mattinata, visita al Tempio del Cielo, il tempio più importante della città in epoca imperiale. Durante le dinastie Ming (1368-1644 d.C.) e Qing (1644-1911 d.C.), ogni solstizio d'inverno, l'imperatore si ritirava in questo luogo sacro per fare offerte al Cielo e pregare per un buon raccolto. Descritto come un "capolavoro di architettura e natura" grazie al meraviglioso parco, in armonia con le forme ed i colori degli altari e dei padiglioni, Il Tempio del Cielo è stato costruito tra il 1406 e il 1420 circa, nello stesso periodo della Città Proibita, dopo che Pechino fu scelta come nuova capitale imperiale della dinastia Ming. Il tempio era quindi un luogo riservato agli imperatori e ai sacerdoti di corte, il popolo non poteva accedervi. Le cose cambiarono con la caduta dell'impero nel 1911 e, dopo anni di abbandono, nel 1918 è stato aperto al pubblico. Nel 1988 è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. Nel pomeriggio, trasferimento alla stazione ferroviaria di Pechino in tempo per le operazioni d’imbarco sul treno veloce verso Xi’an. Una volta arrivati in stazione, accoglienza da parte della guida e autista per il trasferimento in hotel. Sistemazione nella camera riservata e pernottamento.
GIORNO 6: XI’AN (Colazione, pranzo)
Prima colazione in hotel e visita all’Esercito di Terracotta: messo a protezione eterna del mausoleo di Qin Shihuang, è la più grande scoperta archeologica del XX secolo. L’Esercito di Terracotta fu costruito tra il 246 e il 206 a.C. e costituisce una riproduzione fedele dell'armata che portò lo stato di Qin (fine del Periodo degli Stati Combattenti, 476–221 a.C.) alla vittoria sugli avversari e all'unificazione dell'Impero cinese. Una testa, una freccia in bronzo e poi un intero esercito di terracotta: questo si presentò davanti agli occhi stupiti di alcuni contadini che, nel 1974, scavarono un pozzo nella piccola contea di Lintong, a circa 30 km da Xi'an, scoprendo tre fosse contenenti i famosi guerrieri, parte del corredo funebre del primo imperatore cinese Qin Shihuang (regno: 221 a.C. - 210 a.C.). Dalla scoperta “Il valore dell’esperienza” accidentale delle fosse e del mausoleo, gli scavi hanno riportato alla luce più di 8000 statue tra guerrieri, arcieri, soldati a cavallo e carri, tutti parte di un'imponente armata disposta a vegliare in eterno le spoglie dell'imperatore e, a proteggere la sua dimora nell'Aldilà. Proseguimento della visita con la Grande Moschea di Xi’an, una delle più grandi e antiche moschee in Cina. Poiché si trova sulla Via della Seta, e Xi’an è da sempre un luogo di grandi scambi economici e culturali, si troveranno qui molti riferimenti islamici e molti degli abitanti del luogo sono di discendenza musulmana, adornata di un bellissimo mix di stile islamico e cinese, davvero una festa per gli occhi! Usciti dalla Grande Moschea, visita al Quartiere Musulmano, dove gli aromi, i profumi e i colori fanno da padrone. Qui ci sono dei piatti tipici che non potrete non provare, come i Biang Biang Mian, tagliatelle fatte con farina di frumento, olio e uova; i Roujiamo (panini al vapore) un piatto tipico imperdibile, costituiti da un pane al vapore spezzato, farcito con carne di manzo o agnello brasata tritata; spiedini ovunque come i Rou Chuan, di manzo, montone, fegato di agnello, ali di pollo, salsicce. Alla fine, farete una sosta alla Casa da Tè. Pranzo in ristorante. Cena libera e pernottamento in hotel.
GIORNO 7: XI’AN – GUILIN (Colazione)
Prima colazione in albergo. Tempo a disposizione per relax ed incontro con la guida e l’assistente per il trasferimento in Aeroporto in tempo per l’imbarco sul volo per Guilin. Arrivo ed incontro con la guida parlante italiano. Trasferimento in albergo. Cena libera. Pernottamento.
GIORNO 8: GUILIN (Colazione, pranzo)
Prima colazione ed incontro nella lobby dell’Hotel con la guida e l’autista. Trasferimento al porto ed imbarco per una Crociera sul Fiume Li, una delle zone panoramiche più famose della Cina, elencato come una delle dieci migliori meraviglie acquatiche del mondo. Il corso d'acqua di 83 km da Guilin a Yangshuo è un vero e proprio capolavoro: il paesaggio è decorato con colline ondulate, scogliere ripide, grotte fantastiche, barche tranquille ed è fiancheggiato da bambù. Una poesia dice: "Il fiume è un nastro di seta verde e le colline sono forcine di giada". Una volta arrivati a Yangshuo, proseguimento della visita alla Via Occidentale di Yangshuo, pavimentata con marmi e vecchie architetture tipiche delle regioni del sud della Cina. Questa strada è piena di ristoranti in stile cinese e occidentale, negozi di artigianato e souvenir, bancarelle di snack, bar occidentali, caffè, hotel con stili diversi e così via. Più di 20 di questi stabilimenti sono stati aperti da espatriati che vivono nella zona. Sono pieni di un mix affascinante e suggestivo di tradizioni locali e straniere. Alla fine, visita alla Fattoria di Perla, dove per chi lo vuole, si potranno acquistare dei gioielli di perle. Pranzo in ristorante. Cena libera e pernottamento in hotel
GIORNO 9: GUILIN - SHANGAI (Colazione)
Colazione in albergo e tempo a disposizione per relax. Nel pomeriggio, visita alla Collina della Proboscide dell’Elefante, che, abbracciata dall’omonimo Parco di Xiangshan e si trova sulla riva occidentale del Fiume Li, nella zona centro meridionale della città. Questa collina è così chiamata perché l’immagine ricorda un elefante che sorseggia l’acqua del fiume: è il simbolo di Guilin e del suo paesaggio carsico calcareo di 3,6 milioni di anni. In seguito, vista alla Collina di Fubo, con squisiti picchi che salgono fino a 213 metri. La Collina di Fubo frena le onde del fiume evitando che le grotte all'interno si allaghino e creino una piscina. Inoltre, un tempio in commemorazione del generale Fubo (tradotto
come sottomissione delle onde) della dinastia Han fu costruito nel periodo della dinastia Tang, da cui il nome. Trasferimento in aeroporto e volo per Shanghai. Arrivo, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Sistemazione nella camera riservata e pernottamento.
GIORNO 10: SHANGAI (colazione, pranzo)
Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la guida e visita al Giardino del Mandarino Yu (chiuso ogni lunedì), che si trova nella parte vecchia di Shanghai. È un giardino cinese costruito durante la Dinastia Ming, e successivamente ricostruito: è diviso in 6 aree panoramiche principali - Area Scenica Sansuitang, Wanhualou, Dianchuntang, Huijinglou, Yuhuatang e Giardino Interno. Nell’Area Scenica Sansuitang, si può esplorare la Sala Cuixiu costruita nel 1760, il Leone di Ferro creato nel 1920, e Sala Sansui - l'edificio principale della zona con un'altezza di 9 metri -, dove i letterati nella Dinastia Qing, tenevano sempre degli eventi. Nell'Area Scenica di Wanhualou, si trova un albero di ginkgo alto 21
metri e più vecchio di 400 anni, L'edificio Wanhua ed un vecchio corridoio con finestre ornamentali perforate in diverse forme. Nell’Aerea Scenica Dianchuntang, si può apprezzare il vecchio set di mobili fatti con la radice dell’albero banyan, il vecchio palco vicino a una collina e le acque, le armi usate dai soldati durante il Regno Celeste Taiping (1851-1864), le monete autofuse, delle pubblicazioni e altre reliquie culturali del primo Periodo Daoguang (1821 - 1850). Passeggiata nella Strada Vecchia che adiacente al famoso giardino, è interessante per avere un’idea di come era la Shangai di un tempo. Lunga più di 825 metri, può essere divisa in sezione orientale, che conserva caratteristiche delle residenze della tarda dinastia Qing e della prima repubblica e, la sezione occidentale caratterizzata dallo stile architettonico Ming e Qing. In questa strada, in entrambe le sezioni, si trovano diversi negozi di antiquariato, ristoranti, negozi centenari, case da te, di medicina cinese tradizionale e altro ancora. Successiva visita alla Ex Concessione Francese, conosciuta anche come Città Francese, luogo famoso per le sue caratteristiche urbane e che durante il periodo dal 1849 al 1946, fu una concessione straniera a Shanghai. La sua posizione, copre i distretti di Lukawei dove si trova il distretto di polizia e la prigione della Concessione, ed il distretto di Xujiahui, centro della Shangai cattolica. Visita a Tianzifang il cui nome significa luogo di incontro degli artisti: antica zona residenziale della Concessione Francese, la sua architettura è molto simile a quella del quartiere Xintiandi composta da Shikumen (letteralmente case con l’ingresso in pietra) che al contrario di quest’ultimo, si sta sviluppando in un quartiere moderno. Visita al Quartiere di Xintiandi che offre una maggiore concentrazione di cultura, stile, ristorazione e moda. Visita al Museo di Seta e, alla fine della giornata, possibilità di godere della splendida vista notturna sotto l'edificio di Pudong. Spesso chiamata la Parigi dell'Oriente, Shanghai è un mix di grattacieli vertiginosi che delineano la sua skyline unica (soprattutto nel centro finanziario di Pudong, autentica città del futuro, forse il quartiere più moderno del mondo), e affascinanti quartieri art déco sull’altra riva del fiume. Pranzo in ristorante. Cena libera. Pernottamento in hotel
GIORNO 11: SHANGHAI – ITALIA (Colazione)
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni d’imbarco sul volo di rientro in Italia.